La Porta di Seriana o Serina si trovava nel XV secolo tra la casa Gaia, ora convento delle suore di carità, ed il vecchio ospedale ora sostituito da un nuovo edificio ad uso convitto. Era costruita con doppio portone e saracinesca, ed sopra una torre di vedetta
E’ citata il 12 aprile 1413 nei privilegi concessi a Lovere dal Visconti e ancora nel 1459 in seguito allo scoppio della peste e al tentativo dei contadini e dei poveri di entrare in Lovere, quando fu chiusa e il comune ne ritirò la chiavi. Purtroppo al principio del sec. XIX era molto deteriorata e quindi venne demolita con l' allargamento di via Gerosa nel 1837.
Nella contrada che dalla porta prese il nome risiedevano numerose famiglie come alcuni rami dei Celeri, Lanfranchini, Stampardis de Demo, Granelle e i Gaia.
CENTRO STORICO/TORRE CIVICA CHIESA S.GIORGIO CONVENTO DEI FRATI CAPPUCCINI SANTUARIO S.GIOVANNI IN MONTE CALA
CENTRO STORICO/TORRE CIVICA Rifatta nel corso del 1800, presenta nelle parte inferiore un affresco raffigurante il Leone di S. Marco recante la data 1442 ed in quella superiore un orologio. L’affresco è un falso, in quanto una parte dell’originale si trova attualmente nell’ufficio municipale, mentre l’altra è andata persa. La torre civica sorge sui resti del castello Celeri e risale al XIV sec.
CHIESA DI SAN GIORGIO Già prepositurale, venne eretta alla fine del XIV sec. sulle strutture della medievale torre Soca. Contiene una grandiosa tela posta sulla controfacciata del pittore fiammingo Jean de Herdt (1657); degne di rilievo sono anche la pala dell'altare laterale sinistro dipinta da G. Paolo Cavagna (1556-1627) e quella dell'altare maggiore attribuita a Jacopo Palma il Giovane (1544-1628).
CONVENTO DEI FRATI CAPPUCCINI Già nel XII secolo esisteva sul colle una chiesa dedicata a S. Maurizio. Nel 1448 i frati Osservanti dell’ordine francescano vi costruirono il loro convento e vi rimasero fino al 1601, quando a loro subentrarono i Riformati che ampliarono notevolmente l’edificio. Nel 1805 Napoleone ordinò la soppressione del convento, che fu ricostruito a partire dal 1875. La prima comunità di Francescani Cappuccini vi si stabilì nel 1879. Sul sagrato del convento si trova la Cappella di S. Pietro, che racchiude un pregevole affresco del ‘400 raffigurante la Madonna in trono col Bambino.
SANTUARIO DI SAN GIOVANNI IN MONTE CALA E’ stato eretto sul finire del XIV secolo probabilmente sui resti di un fortilizio medievale appartenuto alla nobile famiglia Celeri. Ha subito una radicale trasformazione nel 1606, anno in cui ha assunto la forma attuale. Nella parte superiore della facciata del santuario è presente una finestra semicircolare rivolta ad ovest; davanti, invece, è situato un atrio tutto chiuso ad eccezione del portale ad arca con cancellata in ferro. L’interno della chiesa è ad una navata con quattro altari laterali in marmo dedicati a San Rocco, San Carlo, San Fermo e alla Madonna della Speranza. L’altare maggiore presenta una pala di notevole pregio artistico realizzata dal clusonese Antonio Cifrondi (XVII secolo).
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