Piazza di Moline ...

Piazza di Moline PDF Stampa E-mail

Si tratta di una piccola piazza posta a occidente del nucleo storico, in cui il rio Re sfociava nel lago d’Iseo dopo aver attraversato la soprastante contrada industriale di Moline, da cui traeva il nome la piazza.

Nella piazza vi era un attracco minore dove, ancora nel XIX secolo, venivano sbarcate sia le merci per il lanifici sia la maggior parte delle derrate alimentari provenienti dalla bassa bresciana.

Nel 1805-1810 venne edificato il Palazzo Tadini demolendo alcuni edifici preesistenti. Il nuovo palazzo fu realizzato per ospitare una raccolta d' arte e annesso alla casa del conte Luigi Tadini (ex casa Barboglio) dall'architetto veronese Sebastiano Salimbeni.

Sulla piazza nel XV–XVI secolo si affacciavano alcuni edifici residenziali di importanti famiglie loveresi come i Barboglio, i Cominazzi de Panaris, i Celeri (Teutaldini) e gli Anzeleri de Federicis de Capriolo.



SANTUARIO DELLE SANTE CAPITANIO E GEROSA
CONVENTO DEI FRATI CAPPUCCINI
PALAZZO TADINI
CENTRO STORICO/TORRE CIVICA


SANTUARIO DELLE SANTE CAPITANIO E GEROSA
Il tempio, dedicato a Cristo, re dei vergini, fu consacrato dal vescovo di Brescia nel 1938 in onore delle loveresi Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, canonizzate da Pio XII nel 1950. I mosaici e i simboli delle scale porticate d’ingresso richiamano le beatitudini evangeliche e le opere di misericordia, in armonia con gli scopi caritativi dell’Istituto “Suore di Carità” (dette anche “Suore di Maria Bambina”) fondato a Lovere dalle due sante nel 1832. L’Istituto è oggi diffuso non solo in Europa, ma anche in Asia, Africa e America.

Info: tel. +39 035.960147

 

CONVENTO DEI FRATI CAPPUCCINI
Già nel XII secolo esisteva sul colle una chiesa dedicata a S. Maurizio. Nel 1448 i frati Osservanti dell’ordine francescano vi costruirono il loro convento e vi rimasero fino al 1601, quando a loro subentrarono i Riformati che ampliarono notevolmente l’edificio. Nel 1805 Napoleone ordinò la soppressione del convento, che fu ricostruito a partire dal 1875. La prima comunità di Francescani Cappuccini vi si stabilì nel 1879.
Sul sagrato del convento si trova la Cappella di S. Pietro, che racchiude un pregevole affresco del ‘400 raffigurante la Madonna in trono col Bambino.

 

PALAZZO TADINI
Il palazzo fu voluto dal conte Luigi Tadini tra il 1821 e il 1826 per ospitare nelle sale affrescate la sua collezione d’arte. Aperta al pubblico dal 1828, la Galleria dell’Accademia Tadini è tra i più antichi musei della Lombardia ed ha mantenuto la sua identità di collezione ottocentesca.
Cuore della raccolta sono le opere di Antonio Canova: la Religione, raro bozzetto in terracotta, e la Stele Tadini nella cappella.
La Galleria conserva una ricca scelta dipinti di scuola lombarda e veneta dal XIV al XVIII secolo e una ricca collezione di porcellane italiane ed europee.

Info: tel. +39 035.962780 - www.accademiatadini.it


CENTRO STORICO/TORRE CIVICA
Rifatta nel corso del 1800, presenta nelle parte inferiore un affresco raffigurante il Leone di S. Marco recante la data 1442 ed in quella superiore un orologio. L’affresco è un falso, in quanto una parte dell’originale si trova attualmente nell’ufficio municipale, mentre l’altra è andata persa. La torre civica sorge sui resti del castello Celeri e risale al XIV sec.

 

 

SANTUARIO DELLE SANTE CAPITANIO E GEROSA
 

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