Il progetto della Pet therapy rappresenta un appuntamento ormai tradizionale e molto atteso dagli ospiti.
La presenza di un animale solitamente risveglia l’interesse di coloro che ne vengono a contatto, permette di instaurare relazioni di tipo affettivo, fornisce canali di comunicazione e offre spunti di gioco e di ilarità.
Anche quest’anno all’interno della Struttura si sta svolgendo il progetto: per ogni nucleo sono previsti dieci incontri tenuti da personale specializzato affiancato dalle animatrici della Casa. Si costruiscono progetti, per il singolo o il gruppo, personalizzati a seconda delle esigenze degli ospiti. Parte fondamentale del gruppo di lavoro sono “i terapisti a quattro zampe”, animali che amano la compagnia e le coccole, fedeli aiutanti, simpatici e vivaci.
Attualmente si è scelto di lavorare con tre cani, un labrador ricettivo e disponibile all’interazione e due trovatelli di piccola taglia che l’ospite può tenere in braccio, se lo desidera. Il contatto con loro è immediato, scodinzolano tra gli ospiti in cerca di coccole. Anche l’ospite più restio non fa mancare una carezza e un sorriso gli sorge spontaneo. Le emozioni entrano facilmente in circolo, ricordi, risate e dimostrazioni d’affetto sono le componenti principali.
Gli ospiti possono: accarezzare l’animale con le loro mani e interagire con lui con l’utilizzo di spazzole o spugne di vario genere, passeggiare nei corridoi in compagnia del cane, dare comandi da seguire, lanciare la pallina o far saltare l’animale nei cerchi e premiarlo con dei biscotti distribuiti dal conduttore.
Oltre a trascorrere un momento sereno in compagnia di questi fedeli amici, indirettamente, le abilità residue degli ospiti vengono così stimolate.